ARTICOLO TRATTO DA "IL CITTADINO" DEL 20/09/2010 - Dan Peterson: «Gallinari a Denver? Non ci credo»
Dan Peterson: «Gallinari a Denver? Non ci credo»
Dan Peterson all’Assigeco e nel Lodigiano è “di casa” da diverso di tempo. Non desta quindi troppa sorpresa vederlo passeggiare per il “PalaCastellotti” in occasione della prima giornata del “Trofeo Banca Popolare di Lodi” vinto dai rossoblu. La sua presenza non passa mai inosservata: potenza del carisma e della simpatia del 74enne “coach”, come lo chiamano tutti nonostante abbia smesso di allenare carico di trionfi nel 1987, ma anche della sua conoscenza del basket a livello internazionale e della straordinaria capacità di analizzare ogni fattore cestistico per tradurlo in giudizi e previsioni. La curiosità domina la ragione. Quante possibilità a di realizzarsi il ventilato scambio Carmelo Anthony, Danilo Gallinari fra Nuggets e Knicks? «Ho dei grossi dubbi su questo, per me non ci sarà. In ogni caso credo che New York debba fare un po’ di più per migliorare la squadra: così non va molto bene se vuole puntare in alto». In attesa di vedere Danilo in azzurro, registriamo la qualificazione “d’ufficio” della Nazionale agli Europei: «Mi fa molto piacere. Trovo corretto l’incremento da 16 a 24 del numero delle partecipanti, in linea con i Mondiali. Per il resto lasciamo fare a Pianigiani che ha preso la squadra da poco: riuscirà a farla giocare bene». Nel ruolo di consulente della Reyer Venezia, da qualche anno segue con attenzione anche la LegaDue: ci aspetta una stagione interessante? «Oh yeah. Credo che ci sarà una bella lotta per entrare nei play off, dove poi tutto diventa imponderabile. Tante squadre possono entrare, non mi stupirei di vedere l’ottava vincere. Bisogna vedere com’è lo stato di forma in quel periodo». Le scelte di Marco Bonamico e dei suoi collaboratori contribuiscono a rendere la seconda lega italiana sempre più avvincente: «Marco fa bene a muovere le acque, porta una mentalità imprenditoriale e giornalistica, questa maturata con Franco Lauro alla Rai. Sa bene che anche l’occhio vuole la sua parte e che in televisione serve spettacolo». Che squadre vedremo al top in LegaDue? «Venezia è una buona squadra, ci sono due giocatori per ogni ruolo e nel basket di oggi è un fattore fondamentale. E coach Andrea Mazzon è valido. Poi ci sono Barcellona, Veroli e Casale Monferrato, molto ben allenata». In A1 L’Armani Jeans può fare bene? «Siena pur perdendo qualche giocatore è sempre la squadra da battere: sono molto bravi a fare scouting, ma Milano è completa e può parlare di scudetto. Ci sarà equilibrio grazie a realtà come Cantù, Varese, Virtus Bologna, Pesaro, Montegranaro, Teramo. Ci divertiremo? Oh yeah!».
 
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